Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)

 
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Biccari
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Un po' di storia

Sorge sulle pendici degli Appennini ed é protetta dal Monte Sudore forse sui ruderi dell’antica Vaccariccia esistente fin dal 1062. Il nome deriva probabilmente da Vicus o, nella forma diminutiva, Viculus.
A pochi chilometri dal centro abitato sorge Tertiveri, l’antica Turtibulum, che fu in epoca medioevale sede episcopale. Passò poi al capo saraceno Abd-el Aziz, che vi fece costruire una moschea al posto della cattedrale. Gli Angioini quando sterminarono i Saraceni di Lucera abbatterono anche Tertiveri.
Nel 1441, per punirla della fedeltà al pretendente Renato d’Angiò, Alfonso I d’Aragona la sottomise con particolare crudeltà. Per volere di Carlo I d’Angiò fu feudo di Virgilio de Cotonea. Passò poi  a Bertrando dei Reali, ai Cantelmi, ai Caracciolo, agli Stendardi, ed infine fu restituita al Regio Demanio.
S’ignora il tempo in cui fu sede vescovile, ma lo fu sicuramente prima del XVI secolo. Ai conti di Biccari appartengono i feudi di Vetestrella e di Femminamorta.

 

 

 

Da visitare

 

LAGO PESCARA. Sovrastante il paese si erge Monte Cornacchia, che con i suoi 1151 m. di altezza é il monte più alto della Puglia. Con un sol colpo d’occhio si domina tutto il Tavoliere, le colline, i boschi, i valloni e le fresche località di Guado del Tufo, Orto di Zolfo e Lago Pescara, delizioso lagetto di montagna che ispira un piacevole senso di freschezza ed amenità.

La TORRE MEDIOEVALE fu fatta costruire nel XII secolo da Guglielmo Altavilla o da Roberto il Guiscardo, ma probabilmente era già esistente nel periodo bizantino. Attualmente é sede del Museo Etnografico.

 

 

 

Folklore, feste e sagre

 

 

17 Gennaio – Apertura del carnevale con la tradizionale accensione dei falò di S. Antonio Abate, nelle vie del paese.

Ultima domenica di carnevale e Martedì grasso – Sfilate di carri e maschere.

Aprile, martedì di Pentecoste – Festeggiamenti in onore di S. Maria di Costantinopoli, patrona di Biccari.

13 Giugno – In onore di S. Antonio da Padova, si svolgono festeggiamenti sul sagrato del convento.

Nel mese di Agosto – Sagra della pizza a “furn apijert”, cioé cotta in un forno aperto.

6-7-8 Agosto – Festa in onore di S. Donato, patrono di Biccari.

7 Dicembre – “Fest’ du caudjell” (bruschetta) e sagra dell’olio d’oliva e dei prodotti tipici locali come orecchiette, salsiccia a punta di coltello, pizza “ a furn apijert”, pane, fomaggi pecorini e buon vino. Il tutto consumato accanto ad un falò.

 

 

 


 
 
 
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